giovedì 23 agosto 2012

UNA FINESTRA VISTALAGO - Andrea Vitali

Di Arrigoni Giuseppe ce ne sono tanti a Bellano, un paese sul lago di Como. Impossibile conoscerli tutti. Anche nella vita di Eraldo Bonomi, operaio tessile del locale cotonificio, ce ne sono troppi. E sarà proprio un Arrigoni Giuseppe a segnare il suo destino, dove brillano l'amore per la bella Elena e la militanza nel PSIUP. Il colpo di fulmine per Elena fa del Bonomi un uomo pericoloso, che sfiora segreti, scopre altarini, esuma scheletri nascosti negli armadi di una provincia che sembra monotona, in quei paesi dove l'omonimia può essere fonte di equivoci ma anche, a volte, il viatico verso la libertà.

Ed ecco qui la recensione dell'ultimo libro letto in spiaggia (ne ho iniziato anche un altro, ma devo ancora terminarlo).
Avevo acquistato questo romanzo di Andrea Vitali tre o quattro mesi fa, stabilendo però già allora che me lo sarei tenuta per le ferie. Mi ero infatti resa conto che stavo leggendo troppi libri di questo autore tutti in fila ed ero vicina all'indigestione.

E questa pausa effettivamente è servita a farmi tornare la voglia e la passione di leggere questo autore, al punto che mi sono ritrovata a fare bagni in mare più corti o a leggere nei momenti più disparati perché volevo sapere come andava a finire. (Fortuna vuole che anche il mio ragazzo è così, se un libro lo appassiona non riesce a staccarsene, e ne stava leggendo uno che rientra in questa categoria)

In "Una finestra vistalago" ritroviamo il solito stile di Vitali, quello stile che si odia o si ama. Abbiamo la solita marea di personaggi che si barcamenano in mezzo a trame e intrecci banalissimi ma avvincentissimi, in quella perfetta descrizione della vita di paese negli anni '50 e '60.
Ancora una volta la trama si alimenta da sola, dando voce ad avventure e vicende che normalmente non ce l'avrebbero. 
E' difficile da riassumere quello che succede. Narra principalmente la storia di Eraldo Bonomi, operaio tessile di un cotonificio che vive ancora con i genitori e che prende in moglie Elena, una donna conosciuta durante una gita a Pontida e che accetta fin troppo volentieri di sposarlo dopo tempo che si conoscono. Alla loro storia si mescola quella a quella di uno dei tanti Arrigoni Giuseppe che vivono in paese, che guarda caso era andato come volontario a Pontida durante il terremoto, e della sua famiglia. A muovere l'azione contribuiscono anche un medico che non vorrebbe mai immischiarsi ma che è sempre invischiato e altri vari personaggi del paese.

La forza sta come sempre nei personaggi, tanti e tutti ben riusciti, e nello stile narrativo di Vitali, semplice da leggere, piacevole e molto molto scorrevole. Mi sento di poter dire che sia il miglior Vitali che ho letto finora.
Consigliatissimo come primo approccio a questo autore!


Titolo: Una finestra vistalago
Autore: Andrea Vitali
Pagine: 360
Prezzo di copertina: 12 €
Editore: Garzanti
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1 commento:

  1. E' un po' che non leggo un romanzo di Vitali, e devo ammettere che mi hai fatto venire voglia di rimediare. Grazie! :)

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